Illustrati nella suggestiva location di Incavo a Ispica, i primi interessanti dati del progetto “P.i.p.p.o.z.” che si occupa della shelf life della zucchina in Sicilia grazie all’apporto del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università dI Catania, con capofila Sata e con la progettazione curata da Prosea Ragusa. Grazie al coinvolgimento di importanti aziende del Sud Est siciliano è stato possibile attivare vari campi sperimentali ed applicare tecniche innovative di coltivazione con protocolli agronomici che prevedono una concimazione modificata e la riduzione del 30% delle risorse idriche impiegate. Lo scopo del progetto è quello di venire incontro ad alcuni particolari fabbisogni tecnici della coltivazione della zucchina in Sicilia, che possono essere soddisfatti solo attraverso l’introduzione di innovazioni di processo e di prodotto. Le innovazioni proposte riguardano tutte le fasi della filiera, dal campo allo scaffale, dalla trasformazione del prodotto al reimpiego di scarti e residui e daranno un grande valore aggiunto, riducendone al tempo stesso l’impatto ambientale. In tale direzione sono state già attivate una serie di utili pratiche come l’utilizzo dell’ozono già in fase di lavaggio delle vaschette, la creazione di nuovi prodotti, come le chips di zucchine da consumare come snack durante il giorno, l’avvio delle procedure di certificazione per quanto riguarda la coltivazione.
ISPICA (RG) – Illustrati nella suggestiva location di Incavo a Ispica, i primi interessanti dati del progetto “P.i.p.p.o.z.” che si occupa della shelf life della zucchina in Sicilia grazie all’apporto del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università dI Catania, con capofila Sata e con la progettazione curata da Prosea Ragusa. Grazie al coinvolgimento di importanti aziende del Sud Est siciliano è stato possibile attivare vari campi sperimentali ed applicare tecniche innovative di coltivazione con una concimazione modificata con protocolli agronomici e con la riduzione del 30% di risorse idriche.
Presentati i primi importanti dati sugli innovativi metodi di coltivazione sostenibile applicati alle zucchine
Progetto “P.i.p.p.o.z.” a Ispica. Illustrati i dati del progetto che si occupa della shelf life della zucchina in Sicilia grazie all’apporto del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università dI Catania, con capofila Sata e con la progettazione curata da Prosea Ragusa.
Illustrati, ad Ispica (RG), in Sicilia, i primi dati del progetto “P.i.p.p.o.z.” che si occupa della shelf life della zucchina grazie all’apporto del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, con capofila Sata e con la progettazione curata da Prosea Ragusa..
Valorizzare le coltivazioni di zucchine, in Sicilia, attraverso processi innovativi comprendenti la trasformazione e il riutilizzo degli scarti e dei residui produttivi. Con questi obiettivi è nato il progetto “Innovazioni di processo e di prodotto per una produzione sostenibile di zucchina“.
Valorizzare le coltivazioni di zucchine, in Sicilia, attraverso processi innovativi comprendenti la trasformazione e il riutilizzo degli scarti e dei residui produttivi. Con questi obiettivi è nato il progetto “Innovazioni di processo e di prodotto per una produzione sostenibile di zucchina“.
Attività realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – MISURA 16 – COOPERAZIONE
SOTTOMISURA 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”